Ho chiesto si ragazzi di sistemarsi sparsi nel salone e di chiudere gli occhi. Ho detto loro di fidarsi di me è dei compagni. Io passavo tra loro e al mio tocco sulla spalla dovevano fare un movimento col corpo. Erano curiosi...aprivano un occhietto o usavano la voce per farsi sentire... ho detto di sentirsi degli alberi in un bosco e provare a sentire ogni piccolo suono...
Poi ad ogni tocco ripetevano il verbo avere, tempi semplici e composti: ciascuno diceva a voce alta una persona, mentre dovevano fare un movimento, sempre ad occhi chiusi: c'era concentrazione, silenzio, ma c'era anche il momento della risata!
Insomma, ancora una volta muoversi e giocare, da' una mano non solo al ripasso dei verbi, ma anche alla consapevolezza di sé, del proprio corpo anche in situazione che può essere di disagio: perciò abbiamo altresì migliorato l'autostima!
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