In questo momento di didattica in movimento ci siamo esercitati a riconoscere le caratteristiche del nome.
1) a coppie, uno aveva una pallina blu (genere maschile) e uno con la pallina rossa (genere femminile). Io dicevo loro un nome e il genere giusto teneva la pallina alta, quello sbagliato si accasciava.
Esempio: bambola! Chi aveva la pallina rossa la portava in alto, chi aveva la pallina blu la portava a terra.
2) esercizio col numero, singolare o plurale: stessa idea ma con movimenti diversi; rotazione del braccio in avanti chi aveva il colore corretto e rotazione del braccio indietro chi l'aveva sbagliato. Non era facile coordinare il pensiero al movimento in maniera immediata, ma divertente!
3) Nel cerchio a occhi chiusi, ho spiegato cosa fossero i nomi concreti e quelli astratti. In seguito io pronunciavo un nome e se ritenevano che fosse concreto stringevano la pallina, se lo riconoscevano astratto, invece, posavano la pallina a terra.
4) Gioco finale: 20 secondi (pronunciati in inglese) per buttare tutte le palline nella scatola!
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